800 MASCHILI, ARRIVA BUNGEI. AL GUIDOBALDI
L'EREDE DI KIPKETER
Rieti, 22 Agosto 2005 – Wilson
Kipketer, kenyano di Danimarca, tre volte iridato degli 800 ed ancor
oggi detentore del primato mondiale con 1.41.11, ha lasciato sulla
pista del Guidobaldi di Rieti un’impronta importante: in tre
apparizioni ha collezionato due vittorie (nel 1996 e nel 2002) ed un
terzo posto (2004), regalando sempre riscontri cronometrici di enorme
valore.
Su
tutti quell’1.41.83 vecchio ormai di 9 anni che rappresenta,
ancor
oggi, la sesta miglior prestazione di tutti i tempi sul doppio giro di
pista.
Domenica
28 agosto, per la XXXV edizione del Rieti 2005 IAAF GP Meeting,
Kipketer non ci sarà: ha da pochi giorni annunciato il proprio
ritiro
alla vigilia del 33° compleanno.
Ma
il Meeting potrà contare sulla presenza di quello che, a tutti
gli
effetti, sembra essere uno degli eredi dell’ex campione del mondo.
Wilfred
Bungei, kenyano, ha 25 anni e molta strada ancora da percorrere, ma le
qualità ci sono, indiscusse: medaglia d’argento ai
Mondiali del 2001 ad
appena 20 anni, ha mancato l’appuntamento con il podio tanto alle
Olimpiadi di Atene che ai Mondiali finlandesi (quarto in 1.44.98) ma si
è rifatto al Meeting di Zurigo della passata settimana (vittoria
in
1.44.87 nella Serie A).
Inoltre,
proprio sulla pista del capoluogo sabino, Bungei ha fatto registrare
nel 2002 il proprio primato personale, 1.42.34 - un nulla dietro
proprio a Kipketer (che chiuse in testa con 1.42.32) – che lo ha
reso
il quinto ottocentista più veloce della storia.
A
inizio stagione, prima dei Mondiali, il 25enne talento africano - che
da anni si allena vicino a Verona seguito da Gianni Ghidini - non
ha
escluso di potersi migliorare: “L’obiettivo stagionale?
Credo di poter
avvicinare, forse non ancora abbattere, il muro dell’1.42”.
Ad
oggi, il record stagionale di Bungei è 1.44.11, stabilito a
Nairobi il
25 giugno , secondo miglior tempo dell’anno; Mbulaeni Mulaudzi,
leader
delle graduatorie annuali con 1.44.08, è l’uomo che Bungei
punta a
scalzare dal trono di miglior ottocentista dell’anno proseguendo
così
una tradizione che vuole Rieti terreno ideale per stabilire la miglior
prestazione stagionale del mezzo miglio.