38° IAAF Grand Prix Meeting

POWELL A RIETI PER SUPERARE BOLT: “HO DETTO A USAIN DI ASPETTARSI BRUTTE SORPRESE”

“Cosa ho detto ieri a Bolt dopo la gara dei cento metri di Bruxelles? Di aspettarsi una brutta sorpresa quando, lunedì, atterrerà a Kingston”. Asafa Powell è arrivato questo pomeriggio a Rieti e, subito, ha lanciato la sfida all’amico e connazionale che, in maggio, gli aveva strappato il primato mondiale dei cento metri stabilito proprio a Rieti nel settembre scorso.
Il 9.83 di ieri sera a Bruxelles, in condizioni climatiche ben lontane dall’essere ideali – pista bagnata e vento contrario – ha ridato fiducia allo sprinter giamaicano che, nelle tre gare corse dopo il quinto posto ai Giochi, ha stabilmente fermato il cronometro sotto il muro dei 9.90: 9.87 a Gateshead il 31 agosto, 9.72 a Losanna il 2 settembre – secondo uomo più veloce di tutti i tempi – ed, appunto, il 9.83 di ieri nella capitale belga al termine della più veloce gara di sempre, controvento e sotto la pioggia. Per gli amanti della statistica, il risultato di Powell a Bruxelles costituisce il più rapido mai ottenuto da un atleta piazzatosi al secondo posto.

Powell non promette record del mondo, non indica un tempo possibile per le batterie delle 17.00 o per la finale di un’ora più tardi, si limita a garantire che “sto bene e a Rieti il clima è sicuramente migliore di quello trovato ieri e questo, per me, è sicuramente positivo”. Bolt ed il pubblico del Guidobaldi sono avvisati.