Gare maschili

La gara dei 100 metri maschili promette grandi tempi con lo statunitense Walter Dix in primis. L’uomo che più si è avvicinato alla freccia di Usain Bolt ai recenti mondiali sarà tra gli sprinter più attesi della giornata.
Con i due argenti iridati e i due bronzi olimpici di Pechino alle spalle, Dix scenderà in pista per il grande tempo, puntando a migliorare il proprio personale di 9”88 datato 2010. Se la vedrà con Nesta Carter (Jamaica), personale di 9”78 ottenuto proprio a Rieti nel 2010 eguagliando la migliore prestazione mondiale dell’anno. Carter è stato settimo in finale ai recenti Campionati mondiali. Ci saranno anche Saidy Ndure, finalista a Daegu sui 200 (quarto in 19”95) e Justin Gatlin, lo statunitense che tra il 2004 e il 2005 fece incetta di medaglie ai mondiali di Helsinki e ai giochi olimpici di Atene. A rappresentare il tricolore saranno Simone Collio, Fabio Cerutti e Jaques Riparelli.

Sui 200 metri riflettori puntati su LaShawn Merritt, argento sui 400 metri a Daegu in 44”63. Lo statunitense, che ha un personale di 19”98 su questa specialità, è stato due volte campione olimpico e campione del mondo rispettivamente a Pechino e Berlino nel giro di pista. Tra gli iscritti anche il giamaicano Mario Forsythe e l’azzurro Matteo Galvan.

Per David Rudisha è il momento della verità. L’operazione “100 secondi” è stata studiata nei minimi dettagli e saranno due i peacemaker che lo guideranno all’assalto di un nuovo primato mondiale per migliorare l’1’41”01 ottenuto al Guidobaldi il 29 agosto 2010. Il keniano Sammy Tangui e l’olandese Bram Som hanno infatti il compito di lanciare su ritmi elevatissimi la corsa del ventiduenne campione del mondo (il passaggio previsto ai 600 è di 1’15) che in conferenza stampa ha detto di aver impostato la sua stagione anche in funzione di questo giorno, per arrivare al top a Rieti, dove le condizioni per fare il grande risultato cronometrico sono eccellenti.

Nei 1500 metri il keniano campione olimpico e mondiale Asbel Kiprop avrà per avversari il marocchino Amine Lalou ed il neozelandese finalista a Daegu Nick Willis, oltre ai connazionali Andrew Kiptoo Rotich e Cornelius Ndiwa.

Tradizionalmente veloce anche la gara dei 3000, nella quale sarà sicuro protagonista lo statunitense di origine keniana Bernard Lagat (argento sui 5000 ai mondiali) che l’anno scorso ha stabilito a Rieti il primato americano e la migliore prestazione mondiale di over 35 sui 3000 con il tempo di 7’29”00.

Sfida ad alta quota anche sulla pedana del salto con l’asta dove il vicecampione mondiale, il giovane cubano Lazaro Borges avrà come avversari il polacco Mateusz Didenkow e l’azzurro Giuseppe Gibilisco.