38° IAAF Grand Prix Meeting

DICHIARAZIONI SANDRO GIOVANNELLI E ASAFA POWELL

Sandro Giovannelli archivia il “suo” trentottesimo meeting con un sorriso: “Non sono arrivati record del mondo, ma abbiamo assistito a tre ore di atletica di altissimo livello. Ottimi tempi, ottime performance, ottimo pubblico. Peccato solo per le condizioni meteo nella prima parte della giornata e per i problemi fisici ad una delle lepri nei 5000 metri femminili della Dibaba: non è riuscita a portare l’etiope sin dove previsto e inevitabilmente il tempo finale ne ha risentito”.
Dal Meeting Director del Rieti IAAF GP Meeting parole d’elogio per Asafa Powell, la star giamaicana dei 100 metri che dopo il formidabile 9.77 in batteria dominato la finale in 9.82 nonostante una falsa partenza: “Sono molto grato ad Asafa, aveva gareggiato due giorni fa a Bruxelles in condizioni proibitive ma ha dimostrato attaccamento al nostro meeting ed ha corso due grandi tempi in meno di un’ora. Grazie a questo grande campione a nome mio, dell’organizzazione, di tutta Rieti”.

Il velocista giamaicano, nella conferenza stampa di chiusura, è parso soddisfatto a metà: “Gateshead, Losanna, Bruxelles, oggi Rieti, un po’ di stanchezza c’era. In batteria ho avuto una buona partenza, non perfetta, ma non sono riuscito ad esprimere la velocità che avrei voluto. Nella finale la falsa partenza mi ha un po’ condizionato nell’uscita dai blocchi, ma la gara è andata sicuramente meglio, anche se il cronometro dice diversamente. Tra la batteria e la finale – ha spiegato Powell – il mio allenatore mi ha ripetuto che continuo sempre a ripetere gli stessi errori: ci lavoreremo a fondo in vista della prossima stagione”.

Per Powell quella di oggi è stata la quarta affermazione personale a Rieti, ed il 9.77 in batteria il secondo miglior tempo strappato sulla pista reatina dopo il 9.74 mondiale dell’anno passato: “Sulla pista di Rieti mi trovo a mio agio, anche oggi ho avuto buone sensazioni”.

Assalto al record del mondo dell’amico-rivale Usain Bolt fallito, ci si riprova la prossima stagione: “Non so ancora se sarò alle finali IAAF di Stoccarda, sono stanco e per la sfida ad Usain ed al suo Mondiale ne riparleremo l’anno prossimo. Il 2009 sarà un anno importante e se saremo entrambi in queste condizioni ci sarà da divertirsi”.